Anche quest’anno sono ricominciati i pomeriggi di musicosophia coi bambini a Trento. I bambini sono ritornati ricaricati e temprati dalla vacanza estiva, ma nello stesso tempo desiderosi di riavvicinarsi alla musica e ai giochi d’ascolto: anche questa volta non sono mancati divertimento ed allegria, insieme ad attenzione, concentrazione e tanti sorrisi.
Ad ogni appuntamento abbiamo sempre avuto una candela accesa; questa volta ci è venuta l’idea di accenderla insieme ai bambini, spiegando loro che ha un significato speciale: la candela al centro è la musica, che con la sua fiamma e calore ci illumina e riscalda; il cerchio delle persone che cantano e sono rivolti verso l’esterno siamo noi, che partecipiamo ai pomeriggi musicali e diffondiamo il nostro amore per la musica e la nostra gioia. Durante la pausa, una bambina, che dev’essere stata particolarmente colpita dall’accensione della candela, ci ha chiesto: “perché, alla fine, non spegniamo la candela tutti insieme?” Ci è sembrata un’ottima idea e così abbiamo fatto. Di sicuro l’accensione e lo spegnimento della candela insieme ai bambini sarà il nostro rito per aprire e chiudere lo spazio speciale e magico che racchiude il nostro incontro di gioco e gioia con la musica classica.
Alla fine abbiamo poi salutato il nostro vecchio amico, l’Albero Musicale: abbiamo notato che i bambini che frequentano da un po’ i pomeriggi di musicosophia aspettavano con ansia questo momento, perché l’Albero è diventato proprio un amico per loro. I nuovi, invece, ne sono rimasti molto colpiti e hanno osservato attentamente le foglie e tutti i particolari.
Insomma, siamo soddisfatte di questa apertura del nuovo ciclo, e ci auguriamo che i bambini con i loro genitori siano sempre più assidui e numerosi per condividere l’esperienza leggera e profonda dell’incontro con la musica.
Andreina Failo e Manuela Baldessari
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