Primavera 2012: Pomeriggi musicali per bambini a Catania

Finalmente dopo due anni di ‘paziente attesa’ anche qui a Catania con lo sbocciare della primavera siamo riusciti a concretizzare due pomeriggi musicali per bambini.

Nei 2 incontri si sono gioiosamente riuniti per ascoltare Musica Classica secondo il Metodo-Musicosophia 8 bambini – dai 5 a di 10 anni.

In entrambi i casi le due ore passate insieme sono state molto proficue e dense di contenuto.

Al primo pomeriggio 4 di loro erano venuti solo per consiglio dei genitori che hanno assistito al nostro lavoro, ma i bambini si sono appassionati subito al Metodo Musicosophia, il che ha permesso inaspettatamente sin dal primo approccio di affrontare approfonditamente due brani (Charpentier Te deum preludio_ Mozart “les petits riens” Andantino) in tutto il percorso di analisi  rispettando tutte le tappe del Metodo sino alla meloritmia.
E ciò senza nessun segno di noia. Sono stati proprio i bambini a chiedere di andare più a fondo:
Dopo avere visto la meloritmia del primo brano hanno chiesto ‘Come si fa a scrivere la Musica?’ e così con il secondo brano partendo dal riconoscimento del ‘punto più alto ‘ e dal gesto ciascuno di loro si è potuto sperimentare nella ‘scrittura della musica’: con grande soddisfazione loro e anche mia!
Tutto è avvenuto spontaneamente e fluidamente: si poteva percepire di ciascuno l’entusiasmo crescente dovuto alla possibilità di  imparare a conoscere a fondo la musica…

Al secondo incontro il gruppo di bambini si è raddoppiato. E al riunirsi sembrava che non fosse passato quasi un mese dalla prima volta. Si è percepito subito la gioia del reincontrarsi ma anche di ritrovare la Musica e i giochi che il Metodo-Musicosophia loro propone.
Abbiamo perciò fatto ancora tutto il percorso di analisi, dal canto, al tagliare le melodie, a distinguerle qualitativamente sino alle meloritmia, lavorando instancabilmente (Loro!!!) per più di una ora sul Valse da Mödlinger Tänze WoO 17 di Beethoven…
Poi dopo una breve pausa per sfogarci e rifocillarci…
…Abbiamo cercato ‘giocando’ il punto culminante della Marcia degli Elfi dal Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn, ascoltando, canticchiando, facendo il gesto ad imitazione. Infine siamo passati alla meloritmia e alle tanto amate bacchette: così restando su questa musica un’altra buona mezz’ora!

Nonostante io lavori con i bambini già dal 2007, ogni volta torno a stupirmi delle notevoli capacità intuitive di questi piccoli ascoltatori coscienti e della facilità con cui entrano subito in dialogo profondo e consapevole con la Musica. In questi incontri ho potuto inoltre verificare con i miei occhi che con questo Metodo la capacità di mantenere l’attenzione e concentrazione è amplificata: i bambini restano su uno stesso brano musicale per lungo tempo senza annoiarsi né distrarsi.
Segno questo – credo – che il Metodo – Musicosophia li appassiona e, soprattutto, che la Musica Classica li nutre profondamente.

E’ stato molto bello pensare che contemporaneamente un altro gruppo di bimbi si riuniva e faceva la stessa bella esperienza a Piove di Sacco: anche l’unità in spirito e la fratellanza sono principi che la Musica Classica e il Metodo Musicosophia ci possono insegnare…

Qui in Sicilia ci siamo dati appuntamento al 27-28 ottobre 2012 per la grande festa autunnale del Seminario Pedagogico.

Tania Donati

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